the complete diy guide to pool table building kindle edition
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the complete diy guide to pool table building kindle editionTo browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser. Help Center less Academia hosts open access papers, serving our mission to accelerate the world’s research. Read Paper Fotografia notturna Download Loading Preview Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above. Related Papers Aquileia. La basilica vol. 2.pdf By Vanja Macovaz FOTOGRAFIA By Valeria Gabriele ASTRONOMIA Daniele Gasparri Primo incontro con il cielo pdf By Alberto Montemurro Luce fotografia By Danila Massi In questo capitolo La fotocamera reflex By Mario Rossi Download pdf About Press Blog People Papers Job Board Advertise We're Hiring. Do not change this feature unless the scope of the change is fully understood. You should take a network trace before changing this value to confirm that the request is not malicious. This could be caused by a malformed URL sent to the server by a malicious user. Il bilanciamento del bianco va effettuato sulla luce diurna. Eventuali compensazioni si faranno in fase di trattamento del RAW. Restare fermi Cavalletto obbligatorio, dunque. In altre parole, quale elemento della scena si vuole esposto in maniera da renderne leggibili i particolari. E bene pertanto misurare accuratamente l esposizione sulle aree della scena che si vogliono riprodotte correttamente, per poi effettuare ulteriori misurazioni spot sulle aree rimanenti, per vedere quanto esse si discostano dal grigio medio. Molti fotografi sono preoccupati dalla saturazione delle alte luci: lampioni, finestre illuminate e riflessi appariranno bruciati. In questi casi si ricorre al flash, usato come luce di riempimento (fill-in) e non ovviamente come luce principale. Il centro commerciale del Parco Dora a Torino. La Fontana-Igloo di Mario Merz. Il lungo tempo di otturazione ha permesso di rendere i getti d'acqua come strisce continue di luce.http://asiapagesonline.com/paddyspalmspub/temp/boss-chromatic-tuner-pedal-manual.xml
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I pannelli luminosi triangolari indicano i punti cardinali. Le fronde dell'albero sono state schiarite con un colpo di flash, rivolto verso l'alto. A destra, l'ingresso del Borgo medioevale al Parco del Valentino. Piazza Castello nel mese di novembre. Piazza d'armi, lo stadio olimpico e (a sinistra) il Palazzo del ghiaccio progettato da Arata Isozaki.Docente: Gianluca Bocci Immagini scattate con ISO elevati Di Marco Donatiello Non vi e conversazione tra fotografi in cui questa parola non sia pronunciata diverse volte. Coloro che non conoscono il gergo fotografico restano piuttosto perplessi Innanzitutto, cosa sono Docente: Gianluca Bocci Lo strumento acquistato fornisce prestazioni superiori per la misurazione e la regolazione della messa a fuoco della macchina fotografica e delle varie Il presente VADEMECUM fornisce alcune indicazioni tecniche e di regia, con l obiettivo Il fotografo sa che senza luce non si fotografa, ma sa anche che la luce non e sempre uguale. Puo essere poca o tanta, calda o fredda, dura It Scelta dello schema Per accentuare le zone di massima luce degli oggetti metallici, Potremmo farlo manualmente e perdere un sacco di tempo, oppure possiamo ricorrere Crowdknitting Store. Come ottenere foto di grande impatto E vendere di piu Aumenta le vendite. Immagini chiare, nitide e fedeli al prodotto aiutano Nel caso in cui vi fosse la necessita di aprire un Una macchina fotografica reflex sfrutta un meccanismo a specchio riflettente che permette al fotografo di vedere direttamente Educazione Permanente Treviso. Specifiche digitali. Federico Covre. A volte e meglio essere un semplice investitore, altre volte essere il Presidente di una Compagnia. E' Fate particolare Gestione delle immagini Le immagini si gestiscono in modo identico in Word, Excel e PowerPoint. Naturalmente Il docente che e stato inserito nella classe come moderatore Ma che cos e la terra. Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.http://davefarrow.com/userfiles/boss-chromatic-tuner-tu--12h-manual.xml Vivo in una casa, in una certa via, di una certa citta. O forse dirai: La mia casa e in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua Ripresa, ritocco, pubblicazione e stampa Il principio di induzione e un potente strumento di dimostrazione, al quale si ricorre ogni volta che si debba dimostrare una proprieta in un numero infinito Nell esempio seguente vediamo come il preventivo abbia impostata Il docente che e stato inserito Fase I: Inserimento delle operazioni di conto corrente nell estratto conto di Saldo Cosa e andato storto. Semplice, ci siamo dimenticati di impostare il corretto bilanciamento Capitolo 1: Missioni scelte Quando si vuole inserire un articolo che compaia nel riquadro Ultime notizie della home page, si deve impostare la categoria Ultime notizie, in aggiunta a quella By sandra On 29 settembre 2009 Funziona autonomamente offline. Serve per preparare files di configurazioni personalizzate Riprendiamolo brevemente. La posizione reale di una stella puo essere diversa da quello che ti sembra, ma quelle che vediamo piu deboli sono veramente tali? La profondita Vediamo come fare. A questo In questo caso basta I formati delle pellicole e dei sensori: cenni To use this website, you must agree to our Privacy Policy, including cookie policy. La fotografia notturna e soggetta alle stesse serie di vincoli della fotografia diurna: apertura, velocita dell’otturatore, ISO sono impiegati in entrambi i tipi di fotografia anche se, nella fotografia notturna, si estremizza il loro impiego. ADVERTISEMENT ADVERTISEMENT La fotografia notturna ha beneficiato tantissimo dei miglioramenti tecnologici che in questi anni si sono susseguiti sulle macchine fotografiche, analogiche o digitali che siano.http://www.drupalitalia.org/node/76991 Basti pensare al fatto che, solo fino a pochi anni fa (in particolare in analogico), moltissimi fotografi semplicemente evitavano di catturare scene notturne in questo queste richiedevano esposizioni eccessivamente lunghe per ottenere un’adeguata profondita di campo o semplicemente le fotografie erano di quantita inaccettabile per la quantita elevatissima di rumore presente nelle immagini finali. Inoltre, nel mondo analogico, esisteva anche un problema chiamato “ effetto di reciprocita: al crescere del tempo di esposizione piu luce raggiunge la pellicola ma la pellicola stessa e meno “performante” al crescere del tempo di esposizione (non e insomma lineare come nel caso del digitale). Inoltre, a differenza del digitale, i fotografi erano costretti a tornare in laboratorio, sviluppare le foto e quindi rendersi conto se si era esposto correttamente: uno spreco di tempo e di materiale fotografico enorme. I compromessi nella Fotografia notturna digitale Per fortuna, i tempi sono cambiati e l’avvento del digitale ha risolto alcuni dei problemi bloccanti che abbiamo sofferto nell’analogico come appunto il rapporto di reciprocita e l’impossibilita di controllare la qualita dello scatto in tempi immediati. Nonostante pero i progressi tecnologici, la fotografia notturna in digitale non e ancora priva di limitazioni tecniche. Le foto sono inevitabilmente limitate dai necessari compromessi tra la profondita di campo, il tempo di esposizione ed il rumore dell’immagine (vi rimando anche all’articolo: come aumentare la nitidezza delle foto a lunga esposizione ). Il diagramma seguente illustra tutte le combinazioni disponibili per questi tre fattori per una tipica foto scattata di notte con la luna piena e mantenendo l’esposizione costante: Le quattro zone in funzione di ISO, tempo ed apertura La maggior parte dei fotografi che mirano a realizzare scatti notturni, dovranno scegliere tra gli scenari 2, 3 oppure 4.https://acbc.wa.edu.au/images/boss-eh-2-manual.pdf Ad ogni scenario corrisponde una differente tecnica in grado di ridurre quanto possibile questi compromessi (si tratta di tecniche implementate nel software della macchina fotografica o che possono essere applicate in fase di post produzione) come la sovrapposizione di differenti piani focali (che,estremizzato, e l’HDR) o la riduzione del rumore tramite la media tra i punti limitrofi. Il diagramma riportato sopra, pero, non tiene in considerazione altri vincoli quali la risoluzione ridotta a causa della diffrazione e il maggior rumore (rumore termico ad esempio) a cui e soggetto il sensore quando i tempi di esposizione sono lunghi. Inoltre non va dimenticato un problema compositivo molto importante: un tempo di esposizione lungo incidera sulla “posizione” della luna e delle stelle che si trasformeranno da oggetti statici a tracce luminose o, nel caso della luna, mossi. L’importanza della luce lunare Proprio come quando si fotografa durante il giorno si tiene inconsiderazione la luce del sole e la sua posizione rispetto all’obiettivo, lo stesso va fatto durante la notte quando la luna e piena o comunque luminosa. Una luna bassa puo creare ombre lunghe sugli oggetti mentre una luna luminosa alta nel cielo creera delle ombre verso il basso. Una variabile molto importante nella fotografia notturna e la luna piena. La luna, durante la sua “vita” mensile, avra differenti gradi di intensita durante il suo ciclo di 29,5 giorni. Una luna piena puo essere un toccasana per ridurre il tempo di esposizione necessario e consentendo una maggiore profondita di campo, mentre una notte senza luna costringe ad aumentare notevolmente l’esposizione. Inoltre, nel caso siano presenti delel fonti artificiali, sara necessario scegliere la luna giusta in modo da equilibrare le due differenti fonti luminose. Un altro fattore raramente notato durante il giorno e il movimento della sorgente luminosa naturale (il sole).http://ipvoicenj.com/wp-content/plugins/formcraft/file-upload/server/content/files/16272c521f410e---brian-the-brain-manual.pdf Il lungo tempo di esposizione necessario per la fotografia notturna puo invece creare un problema in quanto, durante l’esposizione la luna potrebbe essersi spostata anche significativamente. Il movimento della luna ammorbidisce le ombre dure, ma troppo movimento puo creare una luce apparentemente piatta. Il tutto, ovviamente, evitando di inserire nella scena la luna stessa che apparirebbe come una “palla” sfocata o peggio ancora un ovale (buona regola e ridurre al massimo a 30 secondi il tempo di esposizione quando si fotografa la luna, massimo 2 minuti se, al contrario, la luna fa parte della scena ma non e il soggetto principale). La luminosita del mirino Comporre correttamente una scena nel mirino puo essere problematico quando c’e poca luce disponibile. Anche se avete intenzione di esporre con una piccola apertura, un obiettivo con una grande apertura massima puo aumentare notevolmente la luminosita del mirino ottico durante la composizione della scena. Questo significa che, in fase di composizione, il consiglio e di usare l’apertura massima disponibile e quindi, a composizione realizzata, sistemare correttamente i parametri in gioco. Il modo in cui una macchina fotografica reflex reindirizza la luce dalla lente all’occhio puo anche influenzare la luminosita. Le macchine fotografiche dotate di pentaprisma (al contrario di quelle a “pentaspecchio”, la versione economica del pentaprisma) garantiscono che poca luce si perda prima che la stessa giunga all’occhio, ma questo spesso aumentano il costo della fotocamera in modo significativo. Stessa situazione quando prendiamo in considerazione macchine fotografiche con sensori di formato piu grande capaci di produrre un’immagine piu luminosa nel mirino ottico.AYNADAKIKEMALIZM.COM/resimler/files/compact-digital-camera-manual-control.pdf Infine, ricordatevi sempre che l’occhio umano deve abituarsi alla situazione: se aspettate un po’ di tempo osservando tramite il mirino ottico, noterete come la vostra capacita visiva migliorera con il passare del tempo (specie se l’ambiente intorno alla macchina fotografica e illuminato) L’influenza del blocco dello specchio Il blocco (MLU) dello specchio e una funzione disponibile in alcune fotocamere reflex che mira a ridurre le vibrazioni della fotocamera indotte dal ribaltamento dello specchio (che produce il suono di scatto tipico delle fotocamere reflex). Il funzionamento e banale: la macchina fotografica separa le due fasi del ribaltamento e delle tendine in modo che le vibrazioni indotte dallo specchio hanno il tempo di esaurirsi prima dell’inizio dell’esposizione. Il blocco dello specchio diminuisce sensibilmente la vibrazione presente nello scatto Nei disegni sopra riportati e riportata l’ampiezza delle vibrazioni rapportate al tempo di esposizione selezionato: a sinistra senza il blocco attivato e a destra con quest’ultimo attivo. Come si nota, nel grafico a destra vi e molto meno vibrazione. D’altra parte, per tempi di esposizione molto piu lunghi, questa vibrazione e trascurabile quindi l’MLU non e critico per la maggior parte della fotografia notturna. Attenzione a che tipo di treppiede si usa: se non e perfettamente bilanciato questo andra ad amplificare la vibrazione indotta dal ribaltamento dello specchio il che portera ad incrementare il tempo di stabilizzazione fino a circa 8 secondi. Aspetto delle stelle: le scie Anche le esposizioni modestamente lunghe possono cominciare a rivelare la rotazione delle stelle nel cielo. Utilizzando una lunghezza focale lunga e fotografando le stelle posizionate lontano dalla stella Polare sara molto facile catturare il movimento delle stelle. Fate quindi attenzione allo sfondo che usate per le vostre foto: volete le stelle come puntini o come strisce luminose.https://stellabakingcompany.com/wp-content/plugins/formcraft/file-upload/server/content/files/16272c53adf8d6---briar-press-manuals.pdf Allontanandosi dalla stella Polare le scie sono piu evidenti Nella foto, a sinistra, abbiamo stelle vicino alla Polare ed il loro movimento e modesto se rapportato alle stelle a destra, molto piu lontane dalla stella Polare. Le lunghezze focali normali (28-50 mm) di solito permettono di catturare un minimo movimento delle stelle su esposizioni dell’ordine di 15-30 secondi. Se si desiderano tracce luminose piuttosto che puntini luminosi, potete allungare i tempi o aumentare la zoom. Infine, per rendere piu luminose le stelle potete utilizzare una grande apertura ed maggiore sensibilita ISO (200-400). Messa a fuoco e profondita di campo La corretta messa a fuoco e fondamentale durante la notte poiche le piccole aperture sono spesso impraticabili. A complicare ulteriormente la messa a fuoco ci si mette che, durante la notte, raramente c’e ne sufficiente luce per eseguire messa a fuoco automatica ne abbastanza luminosita del mirino ottico per mettere a fuoco manualmente. Fortunatamente ci sono diverse soluzioni per risolvere il problema della messa a fuoco nella fotografia notturna. Ad esempio si puo provare concentrandosi su punti luminosi posizionati ad una distanza simile a quella del soggetto di interesse. Ricordate inoltre che il punto di messa a fuoco centrale e piu preciso e sensibile rispetto al resto dei punti di messa a fuoco per cui ricordatevi di usarlo per ma messa a fuoco, effettuando successivamente, a messa a fuoco bloccata, la composizione della scena. Se si desidera usare la messa a fuoco automatica all’infinito, puntate la fotocamera sulla Luna, bloccate l’autofocus e quindi componente la scena. In alternativa, dotatevi di una piccola torcia ed accendetela vicino al soggetto. Effettuate la messa a fuoco e quindi rimuovetela. Se tutti questi approcci sono poco pratici o non praticabili, potete sempre mettere a fuoco usando le distanze riportate sulla lente.https://www.superioreagle.com/wp-content/plugins/formcraft/file-upload/server/content/files/16272c54eb157b---brica-mirror-manual.pdf Ovviamente attenzione a valutare per bene la distanza dal soggetto, di notte il nostro occhio viene ingannato e le distanze tendono a ridursi. La fotografia notturna e l’esposizione Purtroppo la maggior parte degli esposimetri delle fotocamera diventano imprecisi o leggono valori sballati con esposizioni superiori ai 30 secondi. Di solito si puo misurare l’esposizione della scena usando un’apertura piu larga (in modo che il tempo di esposizione sia inferiore ai 30 secondi), quindi settare i parametri corretti di tempo ed apertura e ricordandosi di ridurre l’esposizione di conseguenza. In alternativa, si puo pensare di dotarsi di un misuratore di luce esterno che andra a risolvere del tutto i problemi di misurazione. Nel caso di fotografie in modalita Bulb, il suggerimento e di dotarsi di un timer esterno che permettera di “finire” la fotografia in modo che l’esposizione finale sia quella che realmente vogliamo ottenere (al contrario, se procediamo in maniera empirica, rischieremmo di fare tante fotografie a vuoto per individuare il corretto tempo di esposizione). Ricordate inoltre che le scene notturne che contengono sorgenti di luce artificiale dovrebbero generare quasi sempre istogrammi low-key, altrimenti nelle immagini compariranno delle chiazze di luce e dei riflessi che di certo non ci faranno piacere. Quindi ricordatevi di dare un occhio anche all’ istogramma prima di validare o meno una fotografia. Qual e la corretta esposizione di notte. A differenza del giorno in cui la base e (piu o meno) il famoso cartoncino griglio al 18, non esiste un punto di riferimento per le foto notturne. Si uo sottoesporre al fine di ottenere una foto scura e conservare l’effetto notte oppure sovraesporre in modo da rendere chiara una foto notturna: questione di gusti. Generalmente le fotografie andrebbero scattate esponendo completamente l’immagine e scattando in RAW.AYKUTEMLAK.COM/upload/ckfinder/files/7sj61-manual-download.pdf In fase di post produzione potrete sempre ridurre l’esposizione senza incrementare il rumore (al contrario, se sottoesponete, non potrete aumentare troppo l’esposizione in quanto aumentereste drasticamente anche il rumore). Tags: fotografia notturna ISO luna stelle Share Tweet Share ADVERTISEMENT Previous Post Come fotografare le lucciole Next Post La riduzione del rumore nelle immagini digitali Beppe Fotografare in Digitale e una eZine specializzata in Fotografia, nata nel 2012. Negli anni la nostra rivista si e trasformata da semplice blog in un portale per i fotografi del tutto completo, in grado di aiutare sia chi si affaccia per la prima volta alla fotografia, sia chi gia padroneggia la macchina fotografica. Su Fotografare in Digitale offriamo recensioni, notizie, informazioni, guide ma soprattutto in corso di fotografia tra i piu completi in circolazione e che potete visionare qui: Related Posts Gli approfondimenti La matrice Bayer Gli approfondimenti Come usare i differenti tipi di luce in fotografia Gli approfondimenti Le fotografia Low key Il corso di Fotografia Il Flash: la storia Gli approfondimenti La Fotografia High Key Il corso di Fotografia La macchina fotografica Reflex Next Post La riduzione del rumore nelle immagini digitali Lascia un commento Annulla risposta Il tuo indirizzo email non sara pubblicato. Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. Il nostro obiettivo e quello di assistervi nel vostro successo come artista, di aiutarvi a migliorare le vostre capacita e ad apprendere nuove competenze. 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La fotografia notturna, come molti altri generi di fotografia, puo essere praticata a diversi livelli, anche se pochi fotografi ne fanno il loro interesse principale. Non e il caso di Phil Hart, un fotografo che vanta esperienza ventennale in questo genere fotografico e che ha scritto un ebook straordinario su come fotografare le stelle, che non posso non consigliarti: A caccia di stelle. In questo articolo affrontiamo alcuni concetti di base, una buona partenza per avventurarci nella fotografia notturna.A mio parere, il soggetto piu affascinante, che e diventato disponibile solo negli ultimi decenni, sono i paesaggi urbani. Di notte, piu precisamente di sera, quando il sole cala, cominciano ad accendersi le luci negli edifici e sulle strade. Negli ultimi momenti del tramonto, ma anche quando il sole e ormai calato completamente, le fonti luminose della citta forniscono soggetti sempre in posa e sempre accattivanti. Si possono ottenere scatti veramente efficaci sia catturando lo skyline ( fotografando la citta da lontano), sia focalizzandosi su singole strade o su singoli edifici la cui illuminazione ci ispira.I paesaggi naturali che siamo abituati a vedere ogni giorno, probabilmente sono stati immortalati infinite volte. Ma di notte, sicuramente in pochi si sono avventurati a fotografare le stelle includendole in questi paesaggi. Di notte ogni paesaggio assume sfumature completamente nuove, che spesso lo rendono piu misterioso e quasi stregato. Spesso i risultati possono cambiare drasticamente a seconda delle fasi della Luna, in particolare quando e piena o e completamente oscurata.I mezzi di trasporto in movimento di sera e di notte hanno sempre qualche fanale acceso. Con le giuste impostazioni della macchina fotografica, possiamo tramutare ogni fonte di luce in movimento in una scia luminosa che attraversa la nostra inquadratura. Opportunamente inserite nelle nostre composizioni, le scie di luce producono effetti quasi poetici. Quando si inquadrano strade trafficate, magari all’interno di citta, le luci di molteplici veicoli si combinano creando spettacolari fasci multicolore.Nei luoghi in cui l’inquinamento luminoso e limitato, e possibile catturare splendide immagini del cielo notturno in cui le stelle sono nitidi punti luminosi o creano scie circolari dovute al movimento della Terra. Come fotografare con poca luce E un’ovvieta, pero tutti gli accorgimenti necessari per fotografare di notte dipendono dalla limitatissima quantita di luce disponibile e dal modo in cui le fotocamere si comportano in questa situazione. Ti consiglio di leggere questo libro che abbiamo recensito: Fotografare in notturna o con luce tenue. In ogni caso la prima cosa da tenere presente e che avrai bisogno di esposizioni molto lunghe, spesso nell’ordine dei minuti. Le difficolta principali che ci troveremo ad affrontare sono le seguenti: la messa a fuoco automatica, con cosi poca luce, non funziona; la misurazione automatica dell’esposizione e messa in difficolta dalle grosse differenze di luminosita tra le fonti di luci artificiale e la ridotta luce ambientale; anche la migliore tecnologia di stabilizzazione disponibile, dati i lunghissimi tempi di esposizione necessari, non sara in grado di correggere eventuali movimenti della fotocamera, quindi questa dovra stare assolutamente immobile; i tempi di esposizione lunghi potranno portare a un aumento del rumore catturato dalla fotocamera; le luci artificiali di colori differenti, renderanno difficile il calcolo del bilanciamento del bianco. Dovrai pero essere molto fortunato. Visto che non ti piace ottenere delle foto per caso, ma vuoi essere un fotografo consapevole, ecco le impostazioni di base da tenere in considerazione: l’ ISO va impostata al minimo, per ridurre il piu possibile il rumore, che sarebbe molto visibile nelle zone scure della foto; il modo di scatto da scegliere e possibilmente quello manuale, se questo non e disponibile o non abbiamo ancora imparato ad usarlo, scegliamo il modo di scatto a priorita di tempi; molti consigliano di usare un valore basso per l’apertura, questo riduce la profondita di campo, pero puo essere necessario per mantenere il tempo di esposizione entro soglie accettabili; assolutamente consigliato il formato RAW, in maniera da facilitare la correzione del bilanciamento del bianco e la riduzione del rumore; va abilitato lo scatto ritardato o con comando a distanza; nei casi in cui la messa a fuoco automatica fallisce a causa dell’assenza di fonti di luce, e necessario usare la messa a fuoco manuale; la misurazione dell’esposizione matrix potrebbe andare bene, ma sarebbe meglio una misurazione parziale che consideri un’area dell’inquadratura maggiore della misurazione spot.La cosa migliore, nei primi tempi, e andare per tentativi. Potrai cominciare impostando un tempo di esposizione di qualche secondo e vedere che risultato ottieni. Se non ti soddisfa, aumenta il tempo di uno stop e ripeti fino a che non ottieni il risultato voluto. Ti accorgerai che non e possibile andare oltre un certo valore per il tempo di esposizione, solitamente 30 secondi. Superandolo, in molte fotocamere si attiva la modalita “Bulb”. In questa modalita una pressione del pulsante di scatto, sulla macchina o su un comando remoto, comporta l’apertura dell’otturatore. Un’altra pressione del pulsante chiudera l’otturatore. Durante tutto il tempo in cui questo rimarra aperto, il sensore continuera a catturare luce. Il calcolo dell’esposizione, quando si entra in modalita Bulb, diventa piu complesso e ne parleremo in un prossimo articolo. Fotografare le stelle con la regola del 600 Per fotografare le stelle, questa e una regola semplicissima ma molto utile per evitare di ottenere strisce luminose al posto di stelle puntiformi. Le strisce luminose sono causate dal tempo di esposizione molto lungo impostato. Il sensore della fotocamera registra la luce da cui viene colpito, quindi registrera anche il movimento delle stelle nell’arco celeste. Molte volte questo effetto e voluto e produce scatti davvero suggestivi. Se pero il tuo intento e quello di fotografare stelle puntiformi, allora ti conviene applicare la regola del 600, molto pratica e immediata. Faccio un esempio pratico. Quindi, se monti un obiettivo con lunghezza focale di 18mm, il tempo limite in cui puoi essere sicuro che le tue stelle non inizieranno ad apparire come strisce e di 33 secondi. Attenzione pero: il valore ottenuto e riferito ad un obiettivo montato su fotocamera full frame. Se utilizzi un sensore APS-C, dovrai dividere il risultato ottenuto per il fattore di crop del sensore. Quindi, in caso di APS-C Canon, dovrai dividere il risultato per 1,6 (nel nostro esempio, i 33 secondi diventeranno 20.8). Se non ti e chiaro cosa e il fattore di crop, puoi leggere questi due articoli: “ Crop factor: le dimensioni contano ?” e “ Tutto quello che devi sapere su crop factor e lunghezza focale equivalente “. Evita l’inquinamento luminoso Se vuoi fotografare le stelle nella maniera migliore possibile, l’inquinamento luminoso puo diventare il tuo primo nemico. Di notte, la presenza di luce ambiente nel cielo dovuta all’illuminazione pubblica e privata delle citta, impedisce di avere un cielo completamente nero. Questo, naturalmente, riduce anche la visibilita delle stelle stesse. Purtroppo l’Italia e un territorio particolarmente “inquinato” sotto questo punto di vista. Il consiglio generale e quello di allontanarti il piu possibile dalle citta. Se vuoi essere un po’ piu scientifico e organizzato, esistono delle vere e proprie mappe dedicate all’inquinamento luminoso. A questo link puoi trovare una mappa interattiva molto ben fatta e sempre aggiornata. Puoi anche trovare un mucchio di risorse molto utili per fotografare le stelle riducendo al minimo gli effetti negativi dell’inquinamento luminoso. Conclusione Con queste nozioni, puoi gia provare a fare qualche esperimento e tentare di fotografare le stelle. E importante procedere in maniera scientifica, non a caso, e ricordarsi quali combinazioni di impostazioni hanno prodotto gli scatti migliori. Se fotografare le stelle ti appassiona, ho la guida per te. L’ebook “A Caccia di Stelle” ti spiega chiaramente tutte le tecniche necessarie e tutti i tipi di foto che puoi fare al cielo notturno (per saperne di piu clicca qui: Guida alla fotografia notturna ). Buona fotografia! Ulteriori letture Guida alla fotografia notturna su ZMPhoto: FOTOGRAFIA NOTTURNA.